La caramella Ti Do, una delizia da gustare in ogni momento

sulla foto ci sono le caramelle di Verona Ti Do

L’Italia è un paese che nasconde talmente tanti tesori che molto spesso noi che viviamo qui non li notiamo. Ogni territorio del Bel Paese per me è come una cassa piena di tesori che una volta aperta permette di scoprire una ad una le sue bellezze.

Il territorio Veronese è proprio così; ci sono tantissime belle città e borghi medievali, c’è il Lago di Garda ed il centro di Verona con la sua architettura mozzafiato, ma il vero tesoro del nostro territorio è la zona della Valpolicella, famosa per i suoi vini pregiati che hanno fatto innamorare tutto il mondo… Chi poteva mai pensare che solamente qui, da un’idea meravigliosa nata per amore delle sue radici, l’imprenditrice Alessandra Martin nell’aprile del 2016 diede inizio alla produzione delle caramelle bon bon “Ti Do”, che al suo interno racchiudono una goccia del pregiato vino Amarone!
Una volta assaggiate non dimenticherete mai questo gusto inebriante… una perla di Verona e del suo territorio che si può condividere con amici e parenti che non sono mai stati qui.
Le storie come questa mi piacciono molto ed ho deciso di raccontarvi di “Ti Do” parlando con la sua creatrice Alessandra Martin.

Alessandra Martin Ti Do
Alessandra Martin

Alessandra come le è venuto in mente di fare le caramelle con il rinomato vino veronese Amarone?

Essendo un’imprenditrice agricola, ho partecipato ad un corso della Coldiretti, in cui ci portavano a vedere tante belle realtà imprenditoriali agricole. Una volta siamo andati a vedere le più belle cantine della Toscana durante l’anteprima del Brunello di Montalcino ed è li che nata l’idea. Da quelle parti, la visita alla cantina si svolge con un giro in vigna , successivamente ti portano in cantina e lì ti spiegano come nasce il vino. Dopo la cantina, segue la degustazione ed infine la visita allo shop.
Lasciando i figli dalle nonne, volevo portare qualcosa a loro, ma con me avevo solamente una borsetta. In questo momento ho pensato a tutti i turisti che vengono a Verona e potevano trovarsi nelle mie stesse condizioni.
Quando sono tornata a casa mi sono messa a studiare un po’ tutto il mondo del turismo a Verona. Verona è centro storico, lago di Garda e turismo enogastronomico e i turisti si innamorano perché li facciamo innamorare. Facciamogli portare qualcosa del nostro territorio con loro… Una cosa semplice… e poi ho pensato ma perché non una caramella?

Perché si chiamano “Ti Do” e qual’è la vostra filosofia?

Il mio pensiero ed il motivo per cui l’ho chiamata Ti Do è che non servono grandi cose quando si vuole fare un regalo. Una volta io andavo in compagna dalla mia nonna, loro non avevano niente, però quando tu arrivavi, lei tirava sempre fuori una caramella dalla tasca e ti diceva: “Vieni che ti do la caramella”…
Loro non avevano niente, ma il gesto lo facevano sempre, noi invece abbiamo tutto ed in questi tempi non siamo più capaci di fare un piccolo gesto.
Allora ho pensato ad una cosa che mi faceva più felice in passato, un pensiero semplice che ricordava un gesto stupendo.
Io quella volta sono tornata a casa (dalla Toscana) con le mani vuote ed ho pensato che la cosa più semplice del mondo fosse una caramella, ed il gesto di riceverla in regalo come una volta.
Quando m’hanno detto che devo darle un nome ,ho proprio pensato a questo. Il mio pensiero era nato da quest’esigenza di voler portare un piccolo ricordo, sentivo il bisogno di fare un piccolo gesto ed a questo punto l’ho chiamata “Ti Do”.
Con questo nome io voglio rivalutare il fatto di dire che non servono grandi cose, però non neghiamoci il fatto di comunque fare qualcosa, soprattutto un gesto ed un piccolo pensiero.

Ti Do su Facebook

Com’è nata Ti Do?

Il mondo della caramella è un po’ bistrattato, mentre il cioccolatino lo fanno in tantissimi, fare un caramella è più difficile perché ha molti più passaggi per farla buona.
Ero a conoscenza dell’esistenza di un maestro caramellaio, Mario Cesarini; Ha 80 anni ed è di Perugia. Ha lavorato più di 40 anni in Perugina e per tutta la vita ha fatto le ricette delle caramelle. Io sono andata da lui e gli ho raccontato che a me piacerebbe mettere un po’ di vino delle nostre zone dentro una caramella.
Allora insieme e successivamente avvalendoci dell’aiuto di un sommelier, abbiamo ricreato i retrogusti dell’Amarone, abbiamo messo l’Amarone vero ed abbiamo creato la ricetta della caramella. Da lì è nata “Ti Do”.
Il percorso non è stato semplice, ho dovuto chiedere l’autorizzazione al consorzio di Tutela, un passaggio burocratico molto importante.
Siamo solamente 5 aziende in Italia che hanno l’autorizzazione del consorzio di Tutela di lavorare l’Amarone per produrre prodotti trasformati.
Mi hanno detto che ho avuto un bel pensiero, perché effettivamente non esistono caramelle ripiene di vino. Questo è un’innovazione per cui mi hanno premiata anche all’interno della Coldiretti.
Ho ricevuto tanti premi e segnalazioni, mi chiamano molto spesso per interviste e partecipare ad eventi legati al mondo del vino perché per loro è un’innovazione. Per me è stato un pensiero naturale nato dal vissuto, dall’esigenza quotidiana.

Quando siete partiti?

La prima caramella è uscita sul mercato nell’aprile del 2016.

Come si fa a fare una caramella Ti Do?

La caramella è formata da uno scrigno di zucchero ricoperto da cioccolata fondente. Per cui quando la mordi, per forza senti il dolce. Perciò è molto difficile far apparire la diversità tra il gusto amaro dell’Amarone ed il dolce della struttura della caramella.
Da allora ad oggi la ricetta si è evoluta, inizialmente volevamo che risultasse uno dei retrogusti principali dell’Amarone, la ciliegia. Successivamente abbiamo riequilibrato il tutto con altri retrogusti tra cui abbiamo messo un po’ d’uva sotto spirito. Il cuore della caramella è di Amarone vero.
Fare una caramella non è un processo semplice. La prima fase di lavorazione consiste nel fare ripieno. Noi lo creiamo con questi retrogusti dell’Amarone e con l’Amarone vero, questo viene lavorato poi ad una determinata temperatura che ne determina la cremosità e la consistenza.
Da un’altra parte si lavora con lo scrigno di zucchero: acqua e zucchero vengono messi dentro una macchina dove si sciolgono e diventano un impasto che sarà modellato per diventare l’involucro della caramella stessa.
Una volta riempite con l’Amarone, poi tutte le caramelle vengono raccolte e messe in una macchina che le ricopre di cioccolato fino al raggiungimento di un peso di 10 g. Successivamente si procede alla finitura ed al confezionamento.
Questa lavorazione è semiartigianale anche se ci siamo appoggiati ad una ditta di quelle che lavorano per i marchi più importanti dell’industria dolciaria Italiana. Io vado la con l’Amarone che scelgo di volta in volta, di anno in anno in una cantina diversa perché voglio che la caramella identifica un territorio intero composto a molte eccellenti cantine differenti.

Quali sono le confezioni di Ti Do?

Abbiamo la confezioni in scatole da 2, da 10, da 18 caramelle e da 1 kg… abbiamo poi fatto piccoli sacchetti da 5 caramelle.
Le confezioni le ho ideate così perché sono di una taglia che può entrare in qualsiasi tasca, anche in quella d’una giacca da uomo.
Ritorna all’idea del dono, la scatola è stata studiata proprio per questo, per essere trasportabile in qualsiasi borsa o tasca.

Quante persone lavorano per Ti Do?

Siamo io, la mia collaboratrice Nadia e poi abbiamo una consulente.
Per farvi un’idea, a Novembre abbiamo fatto 5 quintali e non siamo riusciti a sopperire alla domanda delle Feste Natalizie e che pensate siamo partiti con la commercializzazione solamente ad aprile.

Dove si possono acquistare le vostre caramelle?

a Verona:

  • EL MOMON  via Roma 10/b
  • VIVAVINO via Oberdan, 18
  • WINEFRIENDS  via Rosa, 4b
  • CAFFÈ COLONIALE  p.tta Viviani, 14c

al Lago di Garda:

  • BOTTIGLIERIA SEGNA  via Porto del Lion 9 , Lazise
  • ENOTECA MUNUS p.za Statuto, 14 Bardolino
  • ART CAFE’ p.zza Calderini,  Garda
  • PASTICCERIA CREMERIE  via G. Pascoli 21  Affi

Altri luoghi in provincia di Verona:

  • CANTINA SOC. VALPOLICELLA  via Valpolicella 61 , S. Pietro in Cariano
  • PASTICCERIA ROSSINI via strada Nuova 34, Santa Maria di Negrar
  • ENOTECA VILLAFRANCA via A.Messedaglia 124 a, Villafranca di Verona

***

Dopo aver parlato con la Signora Alessandra ho capito che quest’idea che è venuta in mente ad una persona che mentre la racconta ha gli occhi che brillano, non può che essere destinata al successo. Siamo a marzo del 2017 e le caramelle Ti Do sono state apprezzate non solo dalle persone che vivono sul nostro territorio ma anche dagli ospiti stranieri. Io mi sono innamorata subito di questo gusto che non puoi dimenticare mai, come il profumo della pelle della tua mamma.
Vorrei concludere l’articolo con le parole di Alessandra Martin:

“Non servono grandi cose, però non neghiamoci il fatto comunque di fare qualcosa”

Grazie Alessandra per questa bellissima intervista e per le cose belle che trasmette!

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Мила Ульченко
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